Treni della metropolitana
Vetture di prima generazione
Presente in 6 esemplari dal 1990, la vettura Ansaldo Trasporti è il primo tipo di elettromotrice per metropolitana leggera di Genova, derivata direttamente da vetture tramviarie (Tram 2000 Zurigo). La carrozza (articolata) poggia su tre carrelli con 2 assi ciascuno, quelli posti alle estremità sono quelli di trazione (monorotore). I veicoli sono bidirezionali, con le due cabine di guida alle estremità. Le porte sono distribuite a 4 su entrambi i lati per un totale di 8. Il lato di apertura viene selezionato a seconda della stazione. Tutta la struttura è realizzata in acciaio. L’ambiente per i passeggeri è molto lineare, senza alcun impedimento alla transitabilità interna, salvo per le paratie divisorie delle 8 porte. I sedili (monolitici di colore blu) sono disposti solo lateralmente ed in singolo. Si accede al posto guida salendo dapprima in carrozza per poi passare attraverso una porta che può essere chiusa a chiave dall’interno della cabina ed è munita di un oblò oscurato, isolando completamente il conducente dal resto dei passeggeri. Il banco di manovra (plancia) si estende per tutta la larghezza della cabina. I pochi comandi sono dedicati quasi unicamente ai sistemi elettrici e di frenatura mentre l’unico comando per muovere la vettura è la leva posta al centro del banco.
Questa leva, a differenza di un acceleratore normale, non comanda la velocità, bensì, spingendola in avanti, l’accelerazione (m/S2 ). Raggiunta la velocità appropriata la leva va posizionata sulla tacca del “folle” (costing) ed il treno manterrà la velocità impostata. Il sedile è un Fisa 416 pluriregolabile meccanicamente, lo stesso montato su molti bus. Sul carrello centrale poggiano le semicasse accoppiate tramite ralla, la cui giuntura è chiusa internamente da mantici in gomma, mentre all’esterno il mantice è coperto da pannelli in materiale composito. Questa configurazione prende la definizione tecnica di “rodiggio” B’2’B (motore=B, carrello=2, motore=B). La frenatura è mista: elettrodinamica ed elettroidraulica. Da 70Km/h fino ai 12 la frenatura è del tipo elettrodinamico a recupero di energia in linea o reostatica su chopper (frazionatori). Dai 12Km/h a 0 la frenatura è affidata a dischi autoventilati montati “per sala” (asse). Durante questa fase una centralina gestisce la ripartizione della forza frenante tra gli assi portante e motore. In caso di emergenza il mezzo può contare su pattini elettromagnetici: una volta azionati un campo elettromagnetico li spinge verso i binari creando un forte attrito in grado di fermare il veicolo in pochi istanti dalla velocità massima.
Dati tecnici
Numeri di serie 01-06
Scartamento 1435
Lunghezza 20500
Larghezza 2200
Altezza pavimento dal piano del ferro 880
Rodiggio B-2-B
Peso a tara 30576 Kg
Peso a carico 42976 Kg
Potenza complessiva installata 2x150 Kw(408Cv)
Velocità max 70Km/h
Accelerazione di servizio 1.14ms2